Trump, sentenza sulle primarie: la corsa alla Casa Bianca si complica
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Direttore: Alessandro Plateroti

Trump, sentenza sulle primarie: la corsa alla Casa Bianca si complica

Donald Trump

Doccia ghiacciata per Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca: dal Colorado la sentenza che può cambiare i suoi piani.

La Corte Suprema del Colorado ha deciso di escludere Donald Trump dalla corsa alle primarie repubblicane nel 2024 in quello Stato. La decisione vede il tycoon non eleggibile per la Casa Bianca. Una svolta importantissima che potrebbe cambiare i piani dell’ex presidente Usa a cui è stato contestato il coinvolgimento nell’insurrezione del 6 gennaio 2021, quando centinaia di suoi sostenitori presero d’assalto il Congresso.

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Trump “non eleggibile” alla Casa Bianca: la decisione

Secondo quanto si apprende dagli States, la Corte Suprema del Colorado ha preso una decisione storica rendendo Trump “non eleggibile” alla corsa per la Casa Bianca. La decisione prevede, quindi, che il tycoon, avendo preso parte a una “insurrezione”, ovvero l’assalto al Campidoglio del gennaio 2021, non potrà partecipare alle primarie in quello Stato.

Da quanto si apprende dal Corriere della Sera, tale decisione della corte del Colorado è storica. Infatti, “è la prima volta che negli Stati Uniti si esclude un candidato in base alla sezione 3 del 14esimo emendamento, secondo cui chiunque sia coinvolto in un’insurrezione contro la Costituzione, dopo aver giurato fedeltà a essa, non può diventare presidente”.

Va detto, inoltre, che la decisione del Colorado potrebbe essere seguita da altri Stati. Questo porterà all’intervento della Corte Suprema federale, che dovrà stabilire se Trump potrà candidarsi per ricoprire di nuovo il ruolo di presidente degli Stati Uniti o meno.

La posizione del tycoon

Intato il diretto interessato ha già fatto sapere a gran voce la propria posizione. Trump, che è stato incriminato per l’assalto al Congresso, ha annunciato il ricorso alla Corte Suprema federale. “È un giorno triste per l’America”, le sue parole sulla piattaforma Truth.

Parole forti anche verso il procuratore Jake Smith, definito “squilibrato”, oltre che per Joe Biden, appellato come “corrotto”. “Noi combatteremo per l’America. È la nostra battaglia finale, con voi al mio fianco. Cacceremo i marxisti comunisti e i fascisti e sfratteremo Joe Biden dalla Casa Bianca. Finiremo il lavoro una volta per tutte”, altre sue dichiarazioni.

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ultimo aggiornamento: 20 Dicembre 2023 8:57

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